La pelle di origine animale, dopo aver subito il processo di calcinazione e di depilazione si presenterà con un aspetto molto gonfio, e con parti di carne e tessuti ancora attaccatati alla pelle, che verranno eliminati tramite la scarnitura e lo spessore della pelle verrà ridotto tramite il processo di spaccatura.
Se finora la maggior parte dei processi avviati sulla pelle erano di origine chimica, in queste due fasi avverranno per via meccanica.
Cosa significa “scarnitura delle pelli”?
Questa lavorazione, come già annunciato nel paragrafo precedente, permette ai pellami di raggiungere uno spessore uniforme, eliminando i tessuti, il grasso e i tendini che nella fase di macellazione dell’animale, restano attaccati sulla parte interna pelle.
Questa “separazione”, in epoche remote veniva effettuata a mano tramite un coltello affilatissimo, mentre oggi invece, la pelle viene introdotta in una speciale macchina, munita di un cilindro (dove si appoggia la pelle) e delle affilatissime lame che rimuovono il tessuto sottocutaneo della pelle, in gergo soprannominato “Carniccio”.
La Spaccatura della pelle
Una volta staccato il pelo ed eliminati i tessuti sottocutanei la pelle “in trippa” ha ancora uno spessore molto elevato e spesso è necessario tagliarla in due o tre strati, operazione che viene svolta tramite un apposito macchinario chiamato splitting machine oppure macchina spaccapelli in trippa dotato di una lama affilatissima che divide la pelle in due o più strati:
- Lo strato superiore della pelle viene chiamato fiore ed è quello che viene (solitamente adoperato per creare giacche di pelle di ottima qualità questo perché il fiore della pelle ha una morbidezza maggiore, un’ottima resistenza allo strappo ed è molto più pregiata.
- Lo strato inferiore della pelle prende il nome di crosta ed anche quest’ultima è spesso adoperata nella creazione di prodotti d’abbigliamento, che si differenziano dalle produzioni con pellami a pieno fiore, perché qualitativamente inferiori e con minori resistenze allo strappo.
Inoltre la crosta può essere divisa in più strati e più lo strato è inferiore (rispetto al fiore) più la qualità del prodotto finito diminuisce.
Video: Come funziona la macchina spaccapelle (in umido):
Questa operazione può essere svolta sia su pelli in trippa (prima della concia) che dopo la concia, il perché:
- Spaccatura prima della concia (umido): Effettuando la spaccatura prima della concia è possibile conciare in modo differente sia il fiore che le croste, i costi saranno più elevati ma le croste avranno una qualità maggiore. Spaccatura dopo la concia (secco): Caratterizzata da un’unico processo di concia sia per la pelle che per la crosta (dato che durante la concia non sono state ancora separate) con costi di produzione minori e crosta di qualità inferiore rispetto alla spaccatura in umido.