La prima fase del processo di lavorazione delle pelli processo di lavorazione è proprio quello di Conservazione delle pelli grezze (con il termine pelli grezze si intendono pellami non ancora conciati) che avviene subito dopo aver scuoiato l’animale.
Perchè è necessario conservare la pelle? Poichè spesso le concerie sono lontane dal posto di macellazione e quindi spesso i pellami devono attendere lunghi periodi prima di essere conciati e se non opportunamente trattati attraverso la fase di conservazione, marcirebbero.
La maggior parte delle pelli usate per abbigliamento, calzature e borse sono ricavate dai bovini che forniscono carne per la nostre tavole.
La pelle quindi non è altro che un sottoprodotto dell’industria alimentare che se non opportunamente trattata tramite la conservazione (primo processo pre-concia) marcirebbe andando in putrefazione e quindi non sarebbe più possibile utilizzarla.
Questo perché la composizione chimica di una pelle bovina è costituita più o meno dal 63-64% di acqua, 31-32% di proteine, 2% di grassi e 0,5% di sostanze minerali.
Le fondamenta della concia si basano soprattutto sui piccoli esperimenti fatti dai nostri antenati che si accorsero che non bastava solo essiccare la pelle per poterla riutilizzare, poiché essa diventava dura e quasi impossibile da utilizzare e trasformare in abbigliamento.
La pelle non è un materiale facile da lavorare e prima di diventare un prodotto finito, subisce una lunga e laboriosa lavorazione senza la quale non potrebbe essere usata.
Il processo di Conservazione: Come vengono essiccate le pelli.
Oltre che essere la prima fase di lavorazione del pellame grezzo, il processo di conservazione è necessario per non far decomporre la pelle dell’animale
I nomi attribuiti ai pellami alla fine del processo di conservazione, dipendono unicamente dal tipo di lavorazione adoperata per conservare le pelli grezze. Vediamo quali sono:
Pelli Secche: Questo metodo risulta essere il processo più usato nella conservazione del pellame grezzo. Esso consiste nel far essiccare il pellame in modo naturale, stendendolo all’aria e all’ombra, evitando il sole che potrebbe alterare e rovinare irrimediabilmente il pellame. Questa prestazione genera un calo del peso della pelle del 55-60% circa, successivamente la pelle viene cosparsa di naftalina per preservarla dagli attacchi dei tarli ed altri animali.
Pelli Salate Fresche: Questo sistema permette alle pelli di essere conservate anche per un mese durante i periodi invernali e consiste nello spalmare del sale marino sul lato interno della pelle (lato carne) ed avvolgerle a forma di rotolo. In alternativa è possibile eseguire lo stesso procedimento con una tecnica diversa, cioè immergendo le pelli in una vasca in muratura, contenente una soluzione satura di sale fin quando la pelle non è abbastanza impregnata, successivamente si lasciano sgocciolare.
Pelli salate secche: Questa tecnica permette di conservare i pellami mediante salatura e successivamente messe ad essiccare. Questa tecnica permette al pellame di essere conservato per lunghi periodi.
Pelli Arsenicate: I pellami vengono immersi in una soluzione al 2% di Arsenico per difendere il pregiato materiale dall’attacco di tarli, topi ecc... Solitamente questo trattamento viene effettuato con pelli provenienti dal America Meridionale, dall’India e dalla Cina, soprattutto su pellami di piccola taglia. Questi pellami sono denominati “Calcutte” o “Vacchette d’India”.
Pelli Patinate: Sono pelli di animali di piccola taglia di provenienza indiana, trattate con soluzioni di calce spenta e terra alcalina contenente solfato sodico e salgemma che viene fatta essiccare sul lato della carne.
Pelli Piclate:Il piclaggio rappresenta un ottimo metodo di conservazione delle pelli perchè consente di sopportare lunghi viaggi e lunghe soste nei magazzini di stoccaggio.
Le pelli vengono immerse e follate in bagni di sale, acido solforico, successivamente vengono fatte sgocciolare e raccolte in botti di legno
Tutti i procedimenti sopra citati costituiscono il primo passo verso i processi di concia e solitamente vengono effettuati nel paese di provenienza dell’animale e quindi prima che i pellami arrivino nelle concerie Italiane.